Pisci d’ovu

Pisci d’ovu, in siciliano significa pesce d’uovo, ma il pesce non c’entra proprio nulla, non sono riuscita a capire il perché di questo nome, so soltanto che è una ricetta povera anzi poverissima, per preparare una pietanza sostanziosa con quello che c’era a casa, soprattutto in campagna, le uova non mancavano quasi mai, perché qualche gallina c’era sempre nel pollaio e il pane duro era una costante visto che si preparava nel forno di casa ogni otto, dieci giorni, quindi poi bisognava consumarlo, in zuppe e quant’altro. Ho trovato l’equivalente di questa preparazione nel mio libro di cucina portoghese,”culinaria pratica” scritto per le donne portoghesi, affinché  non dimentichino le ricette delle mamme e delle nonne.

Ci sono due modi di preparare questa pietanza, c’è chi le prepara in forma di frittelle, era il modo in cui le preparava la mia mamma, da portare in tavola semplicemente fritte oppure tuffate nella salsa di pomodoro, per il tempo d’insaporirsi, l’altra è un po’ più elaborata si presenta come un rotolo, ed è quella che vi farò vedere.

Ingredienti:

per due persone

3 uova

3 cucchiaiate di pecorino grattugiato

2 cucchiaiate di pane raffermo sbriciolato finemente

prezzemolo tritato, sale, pepe, poco latte.

Preparazione:

Sgusciate le uova in una ciotola e battetele con una forchetta, poi unite la mollica di pane, il prezzemolo e il formaggio grattugiato. Condite con sale e pepe e unite un pochino di latte per rendere più morbido il composto. Amalgamate tutto molto bene. Ungete leggermente una padella e mettetevi il composto a poco a poco arrotolando quello che si va rapprendendo,con l’aiuto di una spatola, cominciate ad arrotolarlo dalla parte vicina al bordo della padella man mano che arrotolate versate lentamente altro composto che si andrà ad unire a quello che c’è già,e continuate ad arrotolare fino ad esaurimento della pastella, è più lungo a descriverlo che a farlo, spero che con le foto che vi mostrerò di essere abbastanza esaustiva, se vi sembra troppo complicato fate delle frittelle prendendo il composto a cucchiaiate, però il gusto cambia. Provateci non è difficile. se farete rotolini piccolini potrete presentarle come uno sfizioso antipasto. potrete tagliarli a tranci metterci un po’ di sugo sopra e passare in forno a gratinare.

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6 pensieri su “Pisci d’ovu

  1. Incredibile, tante volte ho pensato di realizzare questa ricetta solo per il piacere di ricordare le tradizioni sicule…Anche noi usiamo immergerlo nel sugo!!

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