Le polpette di cavolfiore o broccolo come si chiamano da noi, mi riportano all’infanzia, sono uno di quei piatti che la mia mamma preparava uno o due volte all’anno quando c’era abbondanza di questo ortaggio e ne preparava tantissime, ricordo che ne riempiva uno di quei piattoni da portata che si usavano allora e che lei riservava a poche occasioni.
Non ci sono dosi io ho cercato di quantificare gli ingredienti, anche se poi dipendono dalla consistenza del broccolo e dal gusto personale. C’è chi li preferisce un po’ dolci e chi non mette affatto lo zucchero, quindi ognuno si regolerà secondo i propri gusti, io ne preparo un po’ con lo zucchero e un po’ senza.
Polpette di cavolfiore
Ingredienti:
Ho pesato il cavolfiore dopo gocciolato era circa 1 kg.
Ho aggiunto:
Un uovo intero e un tuorlo
3-4 cucchiaiate di pecorino grattugiato o grana
4 cucchiaiate di pangrattato, di quello secco
1 cucchiaino da caffè di cannella in polvere
Pepe nero abbondante sale. olio per friggere.
Un po’ di zucchero
Schiacciare il cavolfiore con una forchetta, versarlo dentro una ciotola e impastarlo con tutti gli ingredienti si deve ottenere un impasto non troppo duro, che non si deve allargare mettendo le frittelle in padella, se ne può fare una per prova cosi si assaggia, per vedere se va bene di gusto. Se dovesse essere troppo molle mettere ancora un po’ di pangrattato.
Scaldare un po’ d’olio in padella, deve solo coprire il fondo, non essere tantissimo, non devono essere immerse nell’olio, prendere l’impasto con due cucchiai come se si facessero quenelle e metterle in padella, quando sono dorate da un lato girarle delicatamente e appiattirle un po’ pressandole leggermente con il cucchiaio, a cottura metterle su carta assorbente.
Attenzione calde tendono a rompersi!
Man mano che si raffreddano si rassodano,se si vogliono un po’ dolci si aggiungono uno o due cucchiaini di zucchero all’impasto. Una volta erano un secondo piatto, oggi c’è chi li presenta come antipasto.
Con questa dose si ottengono circa trentacinque frittelle.
Un’altra buona alternativa per consumare il broccolo! Buon pomeriggio Giovanna 🙂
Ciao, mi, buon pomeriggio, a noi piace molto e lo preparo in tanti modi.
Una bellissima ricetta. Ma si sà, le frittelle sono sempre buone e piacciono a tutti! Mi incuriosisce molto anche la versione dolce, non l’avevo mai sentito. Intervisterò qualche signora siciliana!
Grazie, si il fritto è sempre buono, io non metto spesso o quasi mai zucchero nelle pietanze ma in queste frittelle si, mi piacciono di più.
Mamma miaaaa che bontà!!!! Io le proverei anche al forno, secondo me devono essere ugualmente ottime 🙂
Grazie!! stavo pensando pure io di provarle al forno, almeno potrei prepararle più spesso, cosi non oso più di una volta ogni tanto.
Io faccio spesso polpettine di vario genere al forno, vengono ottime e comunque il pangrattato in superficie rimane croccante; inoltre visto che la cottura è chiaramente piu’ sana non ci sono problemi nel consumarle anche spesso. Certo le frittelle vere e proprie sono piu’ “golose”, infatti sono venuta qui per rispondere a te, ho visto la foto e ora ho di nuovo l’acquolina 😀
Grazie!!! le proverò anche al forno.. viene anche a me l’acquolina in bocca solo a guardarle..
No, allora la sintonia è reale, pensa che ieri sera ho cotto al vapore un cavolo verde e stasera faccio le polpette insieme con un avanzo di lenticchie, volevo farle sia fritte che al forno, ne farò una parrte come le tue, solo per me, io amo la cannella 😉
Grazie per la fiducia, a me piacciono tanto.
Sto “impastando” 😉
Buon lavoro!!
Buonissime! Mi piacciono sia il cavolfiore che le polpette! Ma per cavolfiore intendi quello bianco a palla? Perché broccolo da noi è il roamanesco, verde e a punta. Regione che vai…
Grazie, il nostro cavolfiore è come quello a palla ma di colore verde, ha un colore simile al vostro romanesco e penso che il gusto sia simile.
Ho messo una foto
Grazie!
Di nulla.
Buone!! Le farò e poi ti dico…
Ok..
Sono buonissime, mi piace il cavolfiore preparato in insalata ma le frittelle sono di una bonta’ unica, ti abbraccio cara, buona serata, ❤
Hai ragione in insalata è buono ma fritto ha una marcia in più. Buona serata anche a te
❤
Fameeeeee
Ti aspetto…
Le adorooo e non dico bugie se leggi il post di natale lo dico chiaramente!!! Bravaaa un bacio grande grande 😀 ❤
Che piacere, grazie. un abbraccio
Giovanna mi hai dato un idiona. Adoriamo il cavolfiore bianco/verde.
Mai mangiate queste polpette, ma le farò sicuramente.
Io sono per il salato, non riesco a immaginare delle polpette di cavolfiore dolci.
Brava la tua Mamma e brava Tu! Buona serata
Grazie, sai è una ricetta antichissima, io non metto lo zucchero nelle pietanze ma in queste un pizzico mi piace, se le fai senza usarlo, dopo che le avrai fritte prova a spolverane una di zucchero, cosi potrai provarle.
Che cosa particolare! Non ci avrei mai pensato, da noi si fa solo la versione al sugo (che ti promisi di caricare, ma ancora non l’ho fatto 😦 ) per finire le grandi quantità di cavolfiore, però così sono sicuramente più buoni!
Si tratta di una ricetta antica, a noi piacciono tanto, non ti preoccupare per la tua versione, aspetterò tanto i cavolfiori ancora dureranno per un bel po’.
OK 😀
Sono di Trapani ( Dattilo ) e,naturalmente , anch’io ho postato queste polpette buonissime.
Mi fa piacere conoscerti e conoscere il tuo blog pieno di belle ricette siciliane. Mia cugina Michela e’ commare di tua sorella.
Ciao, grazie della visita, anche a me fa molto piacere, abitiamo nello stesso paese e non ci siamo mai incontrate. Michela mi ha detto che sarebbe stata a Dattilo da te. Verrò a visitare il tuo blog, intanto ti auguro una buona serata.
Io ne potrei mangiare senza smettere mai!!! Sono troppo buone. Avevo pensato di farle anche io in questo periodo! Complimenti e buona giornata Giovanna
Certo è il periodo giusto! Grazie, una buona serata.
Provate ieri, erano molto buone e sono state “sparecchiate” in poco tempo! Il profumo della cannella ci sta particolarmente bene. Ti ringrazio della ricetta!
Sono contenta, Grazie a te. Buona serata