Lolli con broccoletti

I lolli vi starete già chiedendo cosa sono, me lo sono chiesto anche io trovandomi  in una trattoria a Modica, si tratta di una pasta fresca tipica della zona  quella che mi è stata presentata era una minestra con le fave, mi sono vista presentare questo piatto con le fave ancora con la buccia che mi hanno lasciato molto perplessa io le cucino ma la buccia la tolgo perché  di solito è molto dura, questa invece era tenerissima, per cui prima di andarcene siamo andate a comprare queste fave chiamate “cottoia” altra parola che io disconoscevo, significa che si cuociono facilmente, poi un’amica ragusana mi ha detto che le fave di Modica sono famose per la loro tenerezza, e dire che sono siciliana ma da una zona all’altra le cose cambiano.

Oggi non voglio parlarvi della pasta con le fave, mi è venuta in mente soltanto perché nel libro che vi ho presentato l’altra volta Le ricette di ieri e di oggi c’è questo tipo di pasta però condita con broccoletti ed è quella che vi propongo oggi.

La ricetta è dello chef Massimo Schininà del ristorante le Magnolie  di Modica, io ho  soltanto omesso i chips di salsiccia perché in quel momento non avevo la materia prima.

I lolli della ricetta sono un po’ diversi nella forma io ho fatto dei cavatelli

Lolli con broccoletti

Ingredienti:

per 2 persone:

Per la pasta

140 gr farina di grano duro

Acqua

un pò di zafferano

Condimento.

Io sono andata ad occhio, fra parentesi vi metto le dosi del libro

Un pò di broccoletti( 60 gr )

Qualche pomodorino(40 gr)

Olio evo(50gr)

1 spicchio d’aglio

peperoncino( la ricetta non lo prevede ma ci sta bene)

Pecorino grattugiato(ragusano)

Preparazione:


Impastare la pasta con l’acqua in cui è stato sciolto un pò di zafferano, farla riposare avvolta in una pellicola o sotto una ciotola.

Lavare dividere a cimette i broccoletti e farli lessare in acqua salata, appena cotti tirarli fuori, l’acqua servirà per cuocere la pasta, raffreddarli in acqua e ghiaccio oppure un attimo sotto l’acqua corrente, serve a far mantenere il colore.

Frullare un terzo dei broccoletti e tenerli da parte.

Preparare la pasta:

Fare una specie di bigoli un po’ più grandi di una matita, tagliarli a circa 2,5-3 cm poi ogni pezzetto incavarlo con uno o due dita dipende da quanto li avete fatti grandi.

In una padella soffriggere leggermente lo spicchio d’aglio con il peperoncino, unire i broccoli rimasti e i pomodori tagliati a spicchietti, farli cuocere per qualche minuto.
Lessare la pasta nell’acqua di cottura dei broccoletti, appena cotta versarla nella padella con il sugo unire pure il frullato, mescolare bene per far insaporire il tutto, aggiungere il formaggio grattugiato e servire.

img_lolli-con-i-broccoletti-12img_lolli-con-i-broccoletti-1img_lolli-con-i-broccoletti-5img_lolli-con-i-broccoletti-7img_lolli-con-i-broccoletti-6img_lolli-con-i-broccoletti-15

 

 

 

 

40 pensieri su “Lolli con broccoletti

  1. Non sono una grande amante delle verdure cotte, ahimè quindi anche dei broccoletti, ma i cavatelli li adoro, a me basterebbero con i pomodorini il pecorino e il peperoncino …e qualche volta ho anche provato a farli! Amo fare la pasta fatta in casa, ma non sono bravissima come te a fare i cavatelli. A me erano venuti più tozzi del dovuto, e meno incavati!

      • Altri tipi di pasta come ravioli, tagliatelle, tortelli mi riesco bene …ma con i cavati non ho molto la mano, ma come dici tu il gusto c’è…ed è quello principalmente che conta 🙂

  2. Da me il titolo è un po’ più simile all’italiano: cecatielli! E io li adoro, sono la prima pasta che ho imparato a fare… Tra l’altro a scuola, con le signore del paese che vennero a farci una lezione sulle tradizioni del paese 😀

    • Grazie Paola, sono semplici ma buoni, hai ragione sui colori, solo che qui deve venire l’inverno, fino a ieri ci sono state giornate bellisime, anche se per la campagna questo non è un bene.

      • La solita Italia spaccata in mille pezzi. Il clima è un problema, qui a Milano fa molto freddo (io non lo amo), ma non piove da tempo e i livelli di inquinamento sono altissimi. Ho un amico pneumologo che mi racconta come le conseguenze ci siano, eccome. Lì avete troppo caldo, come il Liguria dove hanno fatto il bagno fino a novembre. Un bel casino, se mi passi il francesismo …

      • Ma si.. tranquilla, tempo davvero strano, qui abbiamo bisogno di pioggia non per l’inquinamento ma perchè non nasce nulla, a gennaio dobbiamo innaffiare il giardino altromenti appassisce tutto.

Scrivi una risposta a giovanna Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.